"Prova a pensare alla tua vita come se fosse una casa. La tua casa. È sicuramente diversa da milioni di altre case in giro per il mondo, proprio come lo è la tua vita.”
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“Alcune case saranno più grandi, altre più piccole. Alcune più lussuose, mentre altre saranno decisamente più umili. Alcune saranno piene di un milione di inutili cazzate mentre altre avranno lo stretto necessario per essere considerate vivibili. Ce ne saranno alcune calde, rassicuranti e piene di colori, mentre altre avranno i muri scalcinati e freddi. Qualcuno sarà padrone della propria casa, qualcuno invece riesce a godersela bene anche in affitto. Qualcuno, quest’affitto non lo riesce ad affrontare da solo e ha bisogno di trovare una persona con cui condividerlo.”
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Il punto è che tutti abbiamo una casa, e immagina che indipendentemente dalla condizione della casa che ci è stata assegnata, a tutti venga fatto un regalo. Un divano. Ok?” si ferma per prendere fiato un secondo.
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“Può essere il divano che vuoi tu, di qualunque forma o colore. Lo puoi mettere dove vuoi. In sala, in cucina, in camera da letto, nascosto nel ripostiglio. Decidi tu. Sarà il divano sul quale ti sdraierai quando sei stanco, sul quale ti addormenterai per lasciarti andare ad un sogno meraviglioso, sul quale guarderai la tv, riderai, mangerai, farai l’amore. Ecco, appunto. Prova a pensare alla tua vita come se fosse una casa e immagina che il divano, il dono che ti è stato fatto, sia l’amore. Ne puoi fare quello che vuoi ma su una cosa siamo tutti d’accordo. Credo che qualunque sia la tua casa, sul tuo divano, tu ci debba stare comodo. Altrimenti, è il momento cambiarlo.”
" CASA E DIVANO", tratto da ZONE RIGIDE di Alessandro Cattelan
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